Difficoltà : Intermedio Tempo: 60 minuti + tempo di lievitazione Dosi per: 8 persone
Scaldate leggermente il latte e usatelo per sciogliere il lievito e versatelo in una ciotola, mi raccomando , appena tiepido.
Aggiungete le due uova, i formaggi grattugiati, un pizzico di sale, pepe e noce moscata: versate a filo l’olio e continuate a mescolare ininterrottamente.
Fate scendere a pioggia la farina e, quando l’impasto lo permette, trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e continuate la lavorazione.
Quando la crescia avrà raggiunto una consistenza omogenea e liscia, mettetela in una teglia ben oliata, copritela con un panno e lasciatela lievitare per almeno 2 ore.
Riscaldate il forno a 200 gradi e, quando l’impasto si sarà gonfiato per bene, infornate la vostra crescia per circa 40 minuti.
L'ideale sarebbe utilizzare l'apposito stampo a "tronco di cono" in alluminio , ma va bene qualsiasi teglia a bordo alto .
Non siate impazienti di assaggiarla, ma lasciatela raffreddare: la crescia si mangia fredda!
Un tempo veniva prodotta soltanto nel periodo pasquale, ma ormai , nei forni marchigiani (soprattutto della provincia di Ancona) , è un prodotto che si sforna tutto l'anno .
Si può mangiare accompagnandola da formaggi e salumi , ma anche da sola è un piatto unico !!!!!
buongiorno Tata ,
se vogliamo farlo assomigliare a qualcosa di conosciuto diciamo che si avvicina, come consistenza, ai panettoni gastronomici ;
chiaramente la presenza di tanto formaggio gli conferisce l'unicità .