pizza di pasqua (crescia marchigiana)
- le Ricette di GustaModena -

pizza di pasqua (crescia marchigiana)

scritta da testapelata
scritta da testapelata
il 21/11/2012


Difficoltà: Intermedio
Tempo: 60 minuti + tempo di lievitazione
Dosi per: 8 persone

2 commenti, vai all'ultimo commento


Ingredienti

20 grammi di lievito
350 gr di farina bianca
100 gr di parmigiano grattugiato
60 gr di pecorino marchigiano grattugiato
2 uova intere
100 ml di latte
100 ml di olio di oliva
noce moscata
sale
pepe

Preparazione


 





Scaldate leggermente il latte e usatelo per sciogliere il lievito e versatelo in una ciotola, mi raccomando , appena tiepido.



Aggiungete le due uova, i formaggi grattugiati, un pizzico di sale, pepe e noce moscata: versate a filo l’olio e continuate a mescolare ininterrottamente.



Fate scendere a pioggia la farina e, quando l’impasto lo permette, trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e continuate la lavorazione.



Quando la crescia avrà raggiunto una consistenza omogenea e liscia, mettetela in una teglia ben oliata, copritela con un panno e lasciatela lievitare per almeno 2 ore.



Riscaldate il forno a 200 gradi e, quando l’impasto si sarà gonfiato per bene, infornate la vostra crescia per circa 40 minuti.



L'ideale sarebbe utilizzare l'apposito stampo a "tronco di cono" in alluminio , ma va bene qualsiasi teglia a bordo alto .



Non siate impazienti di assaggiarla, ma lasciatela raffreddare: la crescia si mangia fredda!



Un tempo veniva prodotta soltanto nel periodo pasquale, ma ormai , nei forni marchigiani (soprattutto della provincia di Ancona) , è un prodotto che si sforna tutto l'anno .



Si può mangiare accompagnandola da formaggi e salumi , ma anche da sola è un piatto unico !!!!!


scritto da tata
Scritto da tata
il 24/11/2012

..una specie di suffle' rustico...buono..

scritto da testapelata
Scritto da testapelata
il 24/11/2012

buongiorno Tata ,
se vogliamo farlo assomigliare a qualcosa di conosciuto diciamo che si avvicina, come consistenza, ai panettoni gastronomici ;
chiaramente la presenza di tanto formaggio gli conferisce l'unicità .