Rolando sottolineava solo un aspetto, ma io ho evidenziato una questione generale, perché la media dei giudizi tiene sempre anche conto di qualcosa che sballa, sia in eccesso che in difetto: quindi più recensioni ci sono, secondo me, più la media è affidabile anche su TripAdvisor, visto che si parlava di quello, oltrechè su GustaModena.
Certo che se le recensioni sono più attente e dettagliate, come in GustaModena, anche il giudizio complessivo risulta più attendibile.
Questo mi pareva il senso di quello che voleva dire Coste.
Molti guardano la media, pochi stanno lì a leggersi tutte le recensioni.
Sì, è vero, anche la descrizione in fianco ai cappelli ha abbassato più volte ingiustamente i giudizi, specialmente il “buono”, e sono sempre dello stesso avviso a riguardo (cioè di toglierli), anche se ho compreso la motivazione, chiamiamola “psicologica”, del gi di mantenere tale descrizione.
Tu preferisci leggere le recensioni negative Rol? ...
... Ecco, questo forse è più inerente al discorso.
Guarda che stiamo parlando del lavoro degli altri, di giudicarlo. Il lavoro è una cosa seria ed importante per la vita di tutti.
Io non augurerei una disgrazia nel lavoro nemmeno a chi mi sta più sulle palle al mondo e certamente non amo leggere una recensione negativa, né plaudo ad una asserita garanzia derivante da giudizi continuativamente parsimoniosi.
Per quanto mi riguarda, preferirei leggere recensioni giuste, congrue rispetto alla descrizione, che espongano il mangiare il bere e anche il sentire... se son negative, e la negatività è giustificata dalla descrizione, pazienza, il locale cercherà di migliorare, se son positive, e la positività è giustificata, son contento per loro.
Poi è chiaro, io ho il mio metro, altri hanno il loro, i commenti son fatti apposta per commentare, in molti in passato su questo sito hanno fatto osservazioni sulla congruità dei giudizi rispetto alla descrizione, mi sembra una cosa normale... non è indispensabile aver assaggiato, le osservazioni non riguardano un solo utente e nemmeno si vuol suggerire pubblicamente di essere di manica larga, semmai di non essere di manica stretta, ma di manica giusta.
Io ho citato quelle che secondo me sono le cadute da evitare, in eccesso e in difetto, non mi interessa crocifiggere nessuno, ognuno esamini se stesso, e se sbaglio anch’io correggetemi pure.