Ehi, ehi,... tranquilli... sorvolate, sorvolate... non baruffate per questo...
Forse il riferimento era che non esiste un dialetto "veneto". Questa definizione è frutto più che altro di classificazione/schematismo giornalistico/politico, perchè solo la provincia di Verona ha almeno 15 cadenze dialettali diverse (non a caso ho scritto sopra la poesiola "veronese della Valpolicella"), alcune delle quali quasi incomprensibili tra loro, e una lingua diversa vera e propria, il cimbro dell'isola di Giazza (che è un tedesco mescolato con la lingua dei dintorni), il tutto abbastanza diverso dalla provincia de Vicensa, de Padoa, Venessia ecc. Gli stessi numerosi dialetti presenti nelle province venete sono per schematizzazione inquadrati nell’origine neo latina, ma la semantica e l’analisi diacronica e sincronica (me moièr l’à studià lengue... se capisse?) fanno risalire numerosi termini anche al mescolamento germanico anglosassone. Penso ad esempio alla parola “schèi”, soldi, che deriva da scheidemunze, termine tedesco riportato sui centesimi di Kreuzer (una moneta medievale della bassa Germania, Austria e Svizzera) e che sta a significare “monetine”.
Bisogna però anche capire che chi non vive sul posto magari non è a conoscenza di tutto questo. Anch'io fino a poco tempo fa pensavo che l'emiliano fosse una lingua unica, e non stavo lì a fare tanti distinguo. Invece non è proprio così, la realtà di questa penisola è che le lingue e le culture e i campanili sono tanti, diversi, variegati, anche a pochissima distanza tra loro. Se qualcuno scrive la poesiola in reggiano o in pramzàn, vien fuori diversa ancora da quella modenese. Guardate il dialetto bergamasco (solo di Bergamo città): non ha nulla a che vedere con quello milanese e quello bresciano confinanti... e anche "milanese e bresciano" sono delle definizioni schematizzanti, perchè anche in quelle province parlano in modo diverso da paese a paese...
L'importante, penso, è vivere in pace, valorizzando le diversità, la cultura e le tradizioni differenti come elementi di arricchimento reciproco (anche culinarie come si sta facendo bene su questo sito), e cercando di migliorare i rapporti interpersonali e quelli economici per vivere meglio tutti, perché su questo pianeta ci stiamo per poco tempo, tanto vale farsi voler bene.
Ciaoooo!
(dài Grog, quando vuoi fare quattro chiacchiere... fai una rimpatriata in quel di Verona... io son venuto già la settimana scorsa a fare la biciclettata a sud... e il mio compleanno l'altro mese l'ho passato a cena a Modena alla Cervetta... oppure troviamoci a metà strada, che è sempre la soluzione migliore...
)