Come ho già fatto, posto qui quello che ho scritto per la recensione del Bollicine. così i pigri potrenno leggerla in tranquillità senza dover sorbirsi la recensione di un'eccellente serata.
Il nettare dei modenesi
Chiudo gli occhi.....
Popppp......
Glup glup glup.....
Ffffffsssssccccciiiiii......
Adesso lo riconosco,
è unico,
è il solo,
è inconfondibile.....
Hanno appena stappato
e versato del Lambrusco.
Il tappo ti può ingannare,
ma una schiuma come la sua.....
Mi giro,
apro gli occhi
guardo
e sorrido.... compiaciuto.
Vari calici
di spumeggiante nettare
fanno bella mostra di se stessi,
pronti per essere "meditati".
E' un piacere per gli occhi,
è un piacere per l'orecchio,
è un piacere per il palato....
piacere.... Lambrusco!
Osservo la bevanda frizzante controluce,
è di varie sfumature del rosso,
scuro, rubino, chiaretto
violaceo, quasi nero...
Incomincio l'assaggio,
ne verso poco poco in bocca,
lo faccio girare ovunque
e chiudo gli occhi beandomi.
Prima sul palato,
poi sulle guance interne,
di nuovo sulla lingua,
ma prima di tutto il profumo.
Odoro ogni calice
e percepisco la natura,
fragranze floreali o fruttate
più o meno dolciastre.
In bocca è un'altro spettacolo
qui si mescolano sensazioni
a dirsivoglia quasi paradisiache,
mi perdo tra secco ed amabile.
Comprendo con l'assaggio
le varie differenze di questo elisir,
la mescolanza delle uve,
sapientemente miscelate.
Traggo le mie conclusioni,
dopo aver assaporato e bevuto
il Sorbara, il Grasparossa,
il Salamino ed infin il Modenese.
Ce ne sono per tutti i gusti,
più o meno buoni,
più o meno dolci,
per palati più o meno sopraffini.
Rischio di confondermi,
se devo scegliere come morire,
preferisco affogare,
annegare in un mare di Lambrusco.
Quale morte può essere più ambita,
se non quella di farlo godendo
di uno di quei piaceri della vita
che mi è concesso farlo morendo....
perchè per fortuna....
....sono nato modenese.
by Grog