A Nodar Kumaritashvili
oggi, 13 febbraio 2010, sono triste,
ho un groppo in gola,
una specie di strano magone
mi sta salendo da dentro
e mi commuove.
ho appena sentito la notizia
della morte dell'atleta georgiano,
che è andato alle olimpiadi
per cercare la gloria...
...e invece ha trovato la morte.
una vita spezzata,
letteralmente spezzata,
contro un pilone di cemento
mentre a folle velocitÃ
inseguiva un sogno.
il sogno di anni di allenamenti,
il sogno di tanti giovani atleti,
il sogno di un futuro migliore,
il sogno della gloria,
il sogno di entrare nella storia.
e nella storia vi è entrato,
prepotentemente e dolorosamente,
ancor prima che la gara cominciasse,
sacrificando se stesso
per salvare tutti gli altri....
by GROG