Non è da queste parti, è così dappertutto.
Il discorso è semplice: la pasta ripiena in Italia ha formati e nomi che variano da regione a regione e da zona a zona, addirittura nel raggio di pochi chilometri.
Per dirne una, i nostri tortellini, con le dovute differenze di dimensioni e ripieno, sono i cappelletti a Ferrara, oppure agnolini a Mantova.
Con il termine "raviolo", ma anche "tortello", che in cucina è suo sinonimo, si indica una pasta ripiena in generale, che può essere di forma quadrata o rettangolare, o raccolta, o anche a mezzaluna oppure a triangolo.
Varia molto anche il discorso ripieno, ma in queste due varianti si può mettere praticamente tutto, dalla carne alla ricotta, alle verdure.
Quindi in realtà non sta scritto da nessuna parte che il tortello debba essere come un tortellone, per il semplice fatto che, in tutta Italia, è l'equivalente del raviolo.
Probabilmente molti abbreviano semplicemente il nome, chiamando tortelli i tortelloni.
Ma in realtà sono due cose completamente diverse.