Imperdibile!!!
Una cena agli Amici del Rifugio Crucolo non è mai un pasto banale, è come andare a casa di amici, fingere di trovarsi in una baita trentina e decidere cosa farsi offrire dal padrone di casa.
Ci presentiamo in sei (tre coppie di amici) e partiamo con un aperitivo a base di Blanc de Sers Brut nature della Cantine Monfort di Lavis, un vino unico ed azzeccato che ci servirà di accompagnamento per la serie di assaggi ordinati da condividere: pane di diversa qualità e forma (bretzel, focaccia, ecc.), cipolla fritta unica nel suo genere, manzetta affumicata (superlativa), tagliere di salumi trentini (fra cui un guanciale encomiabile), polenta di storo, carosello di formaggi (ecco qui potevamo abbondare un po’).
E poi, via con i primi, che abbiamo accompagnato con un ottimo Lagrein, ognun per sé: classici canederli asciutti, spatzle formaggio e guanciale croccante con infuso di funghi versato direttamente dalla moka !!!!, Cappelacci di patate ai funghi porcini, Agnolotti ripieni di latte al tartufo, quest’ultimo piatto ha riscosso applausi a scena aperta, la delicatezza del latte cagliato che si è andata ad associare al sapore deciso (ma non troppo) del tartufo.
Porzioni abbondanti e decidiamo di passare direttamente ai dolci: anche qui “ad personam”, e si è andati da una Crém Brulé al lemongrass (citronella) servita direttamente in un piatto fondo, dolce semplice ed originale, porzione, come dice l’amico Maurig, “non pediatrica”, e poi Sacher scomposta e forse qualcosa l’ho dimenticato.
Un paio di parampapoli, un giro in cantina ad assaggiare qualche grappa ed un prezzo che stasera è stato veramente “da amico”.
Per il mio modo di vedere, qui non si sbaglia mai.
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