Consigliatissimo!!
Inconsapevoli che sarebbe stata una delle ultime volte che saremmo usciti a pranzo (data la situazione che stiamo vivendo ora), ci siamo goduti la festa per gli 80 anni di mio suocero in maniera serena, senza alcun velo di preoccupazione. Abbiamo scelto il locale in base al fatto che proponesse i tortellini della tradizione perchè sono il piatto preferito del nonnetto, e a noi i tortellini di Zoello piacciono, piacciono proprio molto. Unico inconveniente, se così si può dire, è che non siamo riusciti a raggiungere il locale prima delle 13.15 e il locale era già pieno in ogni ordine e grado, e l'attesa iniziale è stata abbastanza lunga, anche perchè un commensale ha scelto le lasagne che, come recita il menù, necessitano di 30 minuti dal momento dell'ordine.
Per rompere gli indugi partiamo con una porzione di calzagatti: non sono quelli che mi portava a mangiare mio nonno nelle tante osterie, ormai scomparse, che erano nella prima cintura di comuni confinanti con Modena andando verso la Bassa, questi hanno pochi fagioli e sono più croccanti, ma erano tanti anni che non ne mangiavo e mi sono proprio piaciuti.
Seguono i 5 tortellini, porzioni generose, buoni come sempre, migliorabile (come sempre) il brodo, nel quale si sente anche il gusto del dado e la lasagna verde, molto condita, ma meno morbida dell'ultima volta che la mangiammo sempre qui.
Come secondo io e i bimbi ci facciamo portare una porzione di gnocco con salumi misti da dividerci (5 pezzi belli grossi e un piatto abbondante di affettati salame, mortadella, prosciutto crudo, ciccioli); gli altri proseguono con due conigli al forno con patate (le patate sono una delusione, sembrano lessate e passate un attimo al forno con gli aromi, per niente croccanti) e il festeggiato, alla faccia dell'età, prosegue con un fritto misto all'italiana, che per me potrebbe essere anche piatto unico, composto da carne frutta verdura e crema, tutto fritto.
Come dolci un mascarpone (per me troppo dolce), una torta tenerina e una zuppa inglese servita in bicchiere (che non è piaciuta molto come soluzione a chi l'ha ordinata perchè era troppo soda); peccato che i tortellini al forno (che sarebbero stata la mia prima scelta) avevano la marmellata non brusca e quindi non sono stati scelti. 4 caffè, 3 bottiglie di acqua ed una di Lambrusco di Sorbara Chiarli portano il totale a 170 euro.
Nonostante qualche sbavatura è un locale che consiglio e che continuerò a frequentare con piacere. Gradita anche la piccola sala giochi per bambini, con tanto di tata per i più piccoli, dove i miei bimbi, nonostante non siano più piccoli, continuano ad andare volentieri.
Commenta la recensione